Dott. Giovanni Salti

Filler

Filler invecchiamento del viso

L’invecchiamento del viso è in gran parte dovuto a perdita di volume per la progressiva diminuzione negli anni dell’idratazione cutanea e del grasso sottocutaneo. Nell’invecchiare, infatti, i tessuti molli del volto tendono a ridursi di consistenza, con un conseguente assottigliamento della cute e perdita di turgore, consistenza ed elasticità. Ciò conduce a rilassamento e appiattimento delle forme del viso. Molte disarmonie del volto e molti segni di invecchiamento sono pertanto legati a mancanza o perdita di volume e possono trovare beneficio dal trattamento con un filler (dall’inglese to fill = riempire), ovvero dall’uso di sostanze riempitive. Lo scopo del trattamento è dunque il ripristino dei volumi ridotti o l’enfatizzazione dei volumi naturali (come zigomi, labbra, mento, etc) oppure il riempimento di solchi e rughe (come i solchi nasogenieni, giugali, labiomentonieri o le rughe verticali delle labbra).

Utilizzo dei filler
I filler trovano larghissimo impiego in medicina e chirurgia estetica per le loro ottime capacità correttive ed il basso numero di effetti collaterali. I materiali da noi utilizzati sono esclusivamente biocompatibili, temporanei e totalmente riassorbibili, questo per garantire l’assoluta sicurezza medica e la possibilità di un adattamento estetico al mutare delle caratteristiche di un volto.
L’uso dei riempitivi permette oggi di ottenere risultati veramente convincenti. Il risultato a cui si ambisce è una attenuazione della visibilità dei difetti, con un effetto estetico naturale, con una convalescenza minima e nel massimo rispetto della sicurezza della salute della pelle e dell’organismo. E’ oggi disponibile una notevole varietà di materiali di riempimento, adatti ad correggere un ampio spettro di condizioni. Ogni sostanza ha delle caratteristiche proprie e distintive ed è quindi possibile impiegare filler con caratteristiche differenti per produrre un risultato efficace e duraturo. Alcuni filler sono caratterizzati da un significativo effetto volumetrico e possono perdurare a lungo; altri al contrario hanno proprietà adatte a correggere difetti fini e superficiali; altri ancora hanno la capacità di indurre una progressiva stimolazione del tessuto. I filler sono dunque oggi armi di prima linea nel trattamento dei segni dell’invecchiamento, da soli o in combinazione con eventuali metodiche non invasive complementari (botox, fotoringiovanimento laser/luce pulsata, peeling chimici, radiofrequenza) o con la chirurgia. Per contro, alcune imperfezioni della cute (irregolarità, micro cicatrici, micro rughe, alterazioni della grana) possono essere trattate con successo solo con le metodiche di resurfacing (peeling, laser, dermoabrasione).

Acido ialuronico
Il materiale in assoluto più utilizzato è l’acido ialuronico, una sostanza normalmente presente nella nostra pelle e nel tessuto connettivo, ma esistono anche altre sostanze che danno ottimi risultati, come per esempio l’idrossiapatite di calcio. La durata della correzione con gli attuali filler è decisamente buona (intorno ad 1 anno e fino a 2 anni con i materiali più consistenti). Gli acidi ialuronici oggi sul mercato hanno uno standard di sicurezza molto elevato, ma bisogna comunque ricordare che non esistono prodotti completamente privi di possibili effetti collaterali: anche una sostanza biocompatibile, quando iniettata nel tessuto, determina una reazione. Ed anche i filler, in particolar modo quelli con una struttura molecolare più complessa, utile per resistere più a lungo alla degradazione naturale o per creare volumi importanti, possono generare qualche reattività da parte del tessuto. Come dopo ogni iniezione, al trauma dell’ago possono seguire alcune reazioni indesiderate, quali un transitorio arrossamento, un lieve gonfiore, la presenza di qualche ecchimosi, una dolorabilità locale che si risolve in qualche ora, qualche piccola reazione di tipo infettivo, come piccole pustole (soprattutto quando non è stato completamente rimosso il trucco). Raramente sono stati segnalate reazioni granulomatose o indurimenti palpabili della zona, probabilmente legate a reattività infiammatoria individuale, e comunque quasi sempre regredibili.

Controindicazioni dei filler
I moderni riempitivi non necessitano di alcun test allergico, ma il trattamento è controindicato in caso di malattie cutanee della zona da trattare, infezioni virali o batteriche in atto della zona da trattare, malattie cutanee di natura autoimmunitaria, o in caso di gravidanza ed allattamento. Il trattamento è inoltre controindicato in caso di precedenti reazioni avverse al materiale in oggetto o in presenza nel tessuto da trattare di materiali permanenti o di natura non conosciuta.
Oggi esistono sul mercato molti materiali utilizzabili come filler dei tessuti molli. Per una scelta di qualità e garanzia di scientificità il Dr Salti utilizza soltanto quei prodotti che hanno una bibliografia scientifica importante e vengono prodotti da aziende che garantiscono rigore scientifico e sicurezza medica.

Trattamento filler
I filler si presentano in siringhe pre-riempite sterili e monouso e vengono iniettati ambulatorialmente, con appositi aghi sottilissimi o microcannule. Prima del trattamento è opportuno che non abbiate assunto aspirina, antinfiammatori o farmaci anticoagulanti nella settimana precedente, al fine di ridurre la probabilità di sanguinamenti (tutti questi farmaci riducono la capacità coagulante del sangue). Nel caso che abbiate già ricevuto un trattamento con un filler in precedenza è inoltre necessario conoscere quali sostanze siano state utilizzate al fine di evitare possibili interazioni pericolose. La seduta dura in media 15-20 minuti, e la presenza dell’anestetico locale, già incorporato nella siringa del filler, aiuta in modo significativo nella riduzione del dolore. In alcuni casi, se siete particolarmente sensibili, può essere eseguita un’anestesia locale (tipo quella praticata dal dentista), o, in alternativa, può essere applicata una pomata anestetica. Subito dopo il trattamento può permanere, per qualche ora, un certo arrossamento e senso di tensione. Un lieve gonfiore è normale per qualche ora, e può durare più a lungo in alcuni casi o in caso di aumento del volume delle labbra. Immediatamente può essere palpabile un cordoncino o dei piccoli noduli di consistenza più dura che non sono più avvertibili dopo alcuni giorni. Talvolta possono residuare delle ecchimosi, che spariscono in alcuni giorni, e che possono essere mascherate con un correttore o con il fondo-tinta. Nel caso soffriate di herpes labiale è possibile che le iniezioni possano contribuire all’insorgenza di un episodio erpetico; un trattamento profilattico può essere indicato in questi casi. Subito dopo la seduta, si possono riprendere le normali attività lavorative e sociali. Dopo il trattamento è consigliato non esporsi al sole o a lampade abbronzanti per 7-10 giorni ed evitare trattamenti estetici aggressivi (ceretta, abrasioni, elettrolisi). I risultati sono immediatamente apprezzabili al termine della seduta.

Effetti dei filler
Con un trattamento corretto, nelle quantità adeguate e nelle sedi opportune, l’effetto è molto naturale e non artefatto. E’ anche possibile ripartire l’intervento in più sedute, in modo da ottenere l’effetto desiderato in modo graduale e perfezionarne così i risultati. Ovviamente, come per ogni trattamento di medicina e chirurgia estetica, il risultato dipende molto dalla situazione di partenza, ed è quindi importante valutare realisticamente le possibilità e i limiti della procedura, come pure aspettare qualche giorno prima di poter apprezzare il risultato definitivo, una volta che il prodotto si sia ben integrato nel tessuto ed il gonfiore sparito.
Le iniezioni dei riempitivi non agiscono sulla mobilità mimica e non modificano l’espressione del viso.
Una volta iniettato nel tessuto, il materiale viene progressivamente degradato ed eliminato completamente grazie ai meccanismi enzimatici ed ossidativi presenti nei tessuti. Mediamente la persistenza di una soddisfacente correzione estetica tende ad essere di 4-6 mesi dopo il primo trattamento e di 8-12 mesi per i trattamenti successivi, in funzione del tipo di filler, delle caratteristiche dell’area sottoposta a trattamento, della cura della pelle da parte del paziente e di altri fattori (grado di idratazione, esposizione solare/UVA, fumo, alimentazione, igiene di vita) che tendono ad accelerarne il riassorbimento. La durata media in aree assai mobili quali le labbra è lievemente minore rispetto a quella di aree meno dinamiche. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato un mantenimento parziale della correzione a distanza di tempo per una neosintesi di collagene indotta dall’acido ialuronico e dai filler in genere. Il trattamento con un filler può beneficiare inoltre di trattamenti complementari, utili per ottimizzarne il risultato, che vi potranno essere suggeriti sulla base delle vostre caratteristiche individuali, ed è la soluzione ideale per chi vuole evitare interventi chirurgici e cambiamenti troppo improvvisi e significativi, con la possibilità di un ritorno alla condizione iniziale in caso di decisione di non reintervenire.

Effetti indesiderati dei filler
Qualsiasi atto medico, anche il meno invasivo, può comportare qualche effetto indesiderato, quali reazioni locali (gonfiore, rossore, qualche irregolarità, piccoli lividi), la riattivazione di una lesione herpetica (soprattutto in caso di trattamento delle labbra), una reazione infiammatoria acuta o anche cronica (quasi sempre legata alla presenza di precedenti materiali non riassorbibili), la formazione di noduli granulomatosi, dovuti probabilmente ad una reazione infiammatoria cronica su base batterica (cosiddetti biofilm), oppure lesioni di tipo vascolare con rischio di ischemia della cute della zona trattata.
Il Dott. Salti fa parte della Consensus Conference Nazionale sui Filler (che ha riunito i massimi esperti in materia) e in accordo con le linee guida ufficiali sull’utilizzo dei filler non utilizza e sconsiglia vivamente la richiesta da parte dei pazienti di riempitivi permanenti.

Restylane e Restylane Perlane
Restylane® Restylane Perlane® sono attualmente lo standard di riferimento dei filler a base di acido ialuronico, in quanto i prodotti da più tempo sul mercato e con il maggior numero di trattamenti eseguiti nel mondo (quasi 15 milioni). Si tratta di gel contenenti acido ialuronico stabilizzato di origine non animale (NASHA), di origine naturale e prodotto per via biotecnologica, con ottima biocompatibilità in quanto assolutamente purificato e minimamente modificato, e quindi con minime possibilità di reattività infiammatoria. Restylane è in grado di ripristinare il volume e riempire il tessuto, con conseguente riduzione di alcuni segni di invecchiamento. Viene utilizzato per il trattamento dei solchi naso-labiali, delle labbra, delle rughe labio-mentoniere, per la ridefinizione delle arcate orbitarie e per la correzione dei solchi dell’occhiaia. Perlane ha una struttura molecolare più consistente ed è più indicato per correzioni dove sia richiesto un maggior volume. Con questi filler si possono infatti accentuare e ridefinire in modo naturale tutti i contorni del viso Molti studi pubblicati in letteratura medica hanno dimostrato la loro grande efficacia e sicurezza. Il Dr Salti è stato fra i pionieri dell’utilizzo di questi prodotti (fin dal 1996), oltre che autore di uno dei primi studi clinici pubblicati nella letteratura internazionale, e continua ad utilizzare Restylane e Perlane con ottimi risultati. Gli effetti sono immediati e la loro durata nel tessuto oscilla fra i 6 ed i 18 mesi, ma con l’uso ripetuto si assiste ad una progressiva rivitalizzazione del tessuto trattato con scomparsa del problema di origine grazie alla naturale sintesi di nuovo collagene indotta dal materiale. Gli effetti collaterali sono essenzialmente di natura locale e transitori (gonfiore, arrossamento, qualche piccolo livido) e tendono a risolversi spontaneamente.

Juvederm
Juvederm® è il nome di una famiglia di gel di acido ialuronico di ottima qualità, prodotti con acido ialuronico di derivazione biotecnologica e largamente utilizzato in tutto il mondo. Juvederm è un filler in grado di ripristinare il volume e riempire il tessuto, con conseguente riduzione di alcuni segni di invecchiamento o enfatizzazione delle caratteristiche naturali. Le aree di applicazione sono quelle proprie dei filler, ma lo riteniamo particolarmente indicato nei casi in cui si voglia associare ad una ottima durata della correzione una plasticità ed una impalpabilità dell’impianto, quindi per rughe più superficiali o dove si desideri una correzione molto morbida. Juvederm è inoltre il nostro materiale di scelta nel trattamento delle labbra, per la sua capacità di offrire una correzione volumetrica morbida e sensuale. I risultati del trattamento sono immediati e la sua durata nel tessuto può raggiungere i 12 mesi, come dimostrano gli studi clinici. L’uso ripetuto del prodotto induce una progressiva rivitalizzazione del tessuto trattato con scomparsa del problema di origine grazie alla naturale sintesi di nuovo collagene. Gli effetti collaterali, come per gli altri filler, sono essenzialmente di natura locale e transitori (gonfiore, arrossamento, qualche piccolo livido) e tendono a risolversi spontaneamente.

Emervel
Emervel® è l’ultima novità in tema di filler a base di acido ialuronico. Si tratta di una linea di prodotti di alta qualità, che comprende tutta la gamma di prodotti utili a trattare tutti i livelli del tessuto, dai piani più superficiali, con filler specifici per le rughe sottili, a quelli profondi, con filler con capacità volumizzanti. Il trattamento non differisce sostanzialmente da quello che si esegue con gli atri prodotti a base di acido ialuronico. I risultati sono immediati e particolarmente plastici a livello della mucosa delle labbra, dove l’effetto è di morbidezza e sensualità. Il risultato viene progressivamente migliorato dalla ripetizione del trattamento che porta con il tempo ad una minore necessità di materiale. Effetti collaterali e possibili problemi sono, come per tutti i filler da noi utilizzati, essenzialmente di natura locale, spesso legati al trauma dell’ago, e transitori.

Restylane Sub-Q, Juvederm Voluma e Emervel Volume
Restylane Sub-Q®Juvederm Voluma® e Emervel Volume® sono gel biocompatibili composti da acido ialuronico indicati per la correzione volumetrica dei profili del volto. Gli zigomi, le regioni malari, il mento e la linea mandibolare sono le indicazioni maggiori ma tutte le aree costituite da tessuti molli possono essere volumetricamente corrette con questi materiali. Si tratta di acidi ialuronici caratterizzati da un forte potere volumizzante che vengono impiantati in profondità nel tessuto e la cui durata risulta di circa 9-18 mesi. La correzione può essere mantenuta con trattamenti successivi, che di solito richiedono minori quantità di materiale per ottenere lo stesso risultato. Trattandosi di prodotti di queste caratteristiche, anche gli effetti collaterali possono essere lievemente più pronunciati, e quindi il gonfiore e la presenza di qualche livido possono perdurare alcuni giorni.

Radiesse
Radiesse® è un filler iniettabile a base di idrossiapatite di calcio veicolata da un gel trasportatore. L’idrossiapatite di calcio è una sostanza biocompatibile e totalmente riassorbibile normalmente presente nel nostro corpo a livello delle ossa, e viene utilizzata in chirurgia ortopedica, odontoiatrica, maxillo-facciale e plastica da molti anni per le ricostruzioni ossee. Il suo uso in medicina e chirurgia estetica è più recente ma già ottimamente consolidato per le sue caratteristiche di azione. La peculiarità di questo prodotto è infatti che, una volta iniettato, oltre all’effetto di riempimento per occupazione di spazio come qualsiasi filler, funziona anche da struttura di stimolo attorno alla quale l’organismo produce nuovo tessuto connettivo. Questo distintivo comportamento biologico determina la caratteristica fondamentale del prodotto, ovvero la sua lunga durata che normalmente è di circa 18-24 mesi, tempo durante il quale il materiale viene completamente biodegradato lasciando un tessuto ristrutturato, che permette di non tornare alla situazione di partenza. Tutto questo fa dell’idrossiapatite un filler ottimale per l’aumento dei volumi, in particolare di quelli supportati da masse ossee (zigomi, mento, linea mandibolare) ma anche per la correzione di quelle aree che tendono a svuotarsi con gli anni, come i solchi naso-giugali e nasolabiali delle guance. Il suo uso è invece controindicato nelle labbra. Radiesse viene iniettato, previa premiscelazione con anestetico locale, attraverso aghi o micro-cannule nei piani sottocutanei o addirittura in prossimità dell’osso, per il quale il materiale ha affinità. La seduta dura normalmente 10-20 minuti e lascia come possibili effetti collaterali transitori un po’ di gonfiore, arrossamento, o qualche piccolo livido. Proprio perché con questo materiale si tende ad eseguire riempimenti di tipo volumizzante, spesso vengono programmate più sedute in modo da ottenere un risultato consistente ma progressivo e che quindi non crei un impatto eccessivo.

Ellansé
Ellansé® è un prodotto di recente introduzione sul mercato, il cui costituente è una molecola denominata policaprolattone, che viene utilizzata in medicina da molti anni come filo di sutura riassorbibile. Si tratta di una sostanza dalle peculiari caratteristiche di riempimento e stimolo sul tessuto connettivo, per cui l’effetto del trattamento non è solo il volume immediato ma anche la creazione di nuovo tessuto. In pratica i risultati sono progressivamente migliori con il passare del tempo. E’ prodotto in diverse formulazioni, con una durata temporale diversa. Le caratteristiche produttive infatti permettono di scegliere il tipo di prodotto più adatto al problema che desiderate trattare ed alla durata nel tempo dell’effetto desiderato.